Assemblea ordinaria dell'Associazione Trentini nel Mondo
«Oggi forse più di ieri, proprio a causa delle tante contraddizioni che emergono da un mondo virtualmente globalizzato - ma polverizzato nella sua coesione sociale - è necessario un impegno sempre maggiore di quanti ancora credono che lo sviluppo e la crescita della civiltà non possa andare disgiunta dal rispetto dei valori umani e dalla solidarietà reciproca: per questo la Trentini nel mondo sente il dovere di andare avanti nella consapevolezza che il suo compito non è ancora finito»: con queste parole il presidente Alberto Tafner, nella sua relazione all’assemblea annuale della Trentini nel mondo, ha ribadito perché l’Associazione continua ad essere utile alla società trentina contemporanea.
All’assemblea, che si è svolta mercoledì 17 aprile presso la sede dell’Associazione in via Malfatti a Trento, erano presenti, oltre a numerosi soci, anche il consigliere provinciale Alex Marini e Raffaele Farella, responsabile del Servizio attività internazionali del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia Automoma di Trento, al quale la nuova giunta provinciale ha assegnato la competenza per l’emigrazione.
Mercoledì 17 aprile assemblea annuale dell'Associazione
Sarà la relazione del presidente Alberto Tafner ad aprire l’assemblea annuale della Trentini nel mondo onlus, che è stata convocata per mercoledì 17 aprile, con inizio alle ore 17.30, presso la sede dell’Associazione in via Malfatti 21 a Trento. L’ordine del giorno prevede poi l’illustrazione del bilancio consuntivo relativo al 2018, che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea, insieme alla relazione dei revisori dei conti. È prevista anche la presentazione del lavoro svolto dall’apposita commissione creata in seno all’Associazione, per approfondire i temi legati alla riforma del «Terzo settore» che riguarda anche la Trentini nel mondo. Lettera aperta del card. Parolin alla Trentini nel mondo e all'UNAIE
Progetto "Conservazione della memoria digitalizzazione e catalogazione delle fonti fotografiche e audiovisive"
COME ISCRIVERSI
Tutte le info e i passi da fare si trovano direttamente sul sito del Servizio Civile PAT al seguente link
Se si hanno difficoltà in questa fase contattare direttamente l’assistenza dell’Ufficio Servizio Civile, contatti al link
“Vivo d’arte”, il concorso-premio per i giovani artisti italiani all’estero
Un premio annuale per valorizzare e sostenere la creatività e il talento dei giovani artisti italiani residenti stabilmente all’estero. Ad istituirlo è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di fornire uno strumento di visibilità e promuovere la collaborazione tra gli artisti italiani e la scena culturale del paese di residenza, stimolando la produzione di nuove opere che sviluppino il tema della contaminazione e del dialogo tra culture e che prevedano il coinvolgimento di artisti locali. Per il concorso-premio “Vivo d’arte”, riservato a giovani al di sotto dei 36 anni, sono previste due distinte sezioni: una dedicata alle arti performative (musica, teatro, danza contemporanee), l’altra alle arti visive (arti figurative, scultura, video arte), in collaborazione rispettivamente con la Fondazione Romaeuropa e con il Museo d’Arte Moderna di Bologna e con la partecipazione del MiBAC. L’iniziativa – sottolinea il Maeci – vuole anche creare una rete di artisti italiani all’estero e dare un segnale di attenzione verso la nuova emigrazione italiana, valorizzando in chiave contemporanea due tratti distintivi dell’Italia nel mondo: la sua creatività e la capacità delle sue eccellenze artistiche di esprimersi anche al di fuori dei confini nazionali. Il progetto artistico vincitore del premio “arti performative” sarà presentato nell’ambito della 34° edizione del Romaeuropa Festival, in programma a Roma dal 18 settembre al 24 novembre 2019; la scadenza per l’invio del progetto candidato è il 31 marzo 2019. Previsto nei prossimi mesi il lancio del bando per il premio arti visive. L’artista vincitore sarà ospitato per una residenza artistica presso il Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo); l’opera realizzata durante il soggiorno in Italia potrà entrare a far parte della Collezione Farnesina di Arte Contemporanea. (aise) Presentazione del libro di Toni Ricciardi sull'emigrazione in Svizzera
Sabato 9 febbraio alle ore 10.30, nella sala «Rino Zandonai» presso la sede della Trentini nel mondo in via Malfatti 21 a Trento sarà presentato il libro «Breve storia dell’emigrazione italiana in Svizzera» (Donzelli Editore) con la presenza dell’autore, Toni Ricciardi, storico delle migrazioni presso l’Università di Ginevra. In fatto di migrazione, la Svizzera rappresenta un caso emblematico e, insieme, un modello ricco di paradossi. Nel 2014, quando per una manciata di voti passò l’iniziativa contro l’immigrazione di massa, la Svizzera espresse anche la nazionale più cosmopolita del Mondiale di calcio in Brasile.
Aperte le iscrizioni per “macchina racconta storie"![]() EX MACHINA. Al termine del progetto il marchingegno ideato e costruito durante il percorso verrà posto in città, dove i passanti potranno scoprire e portarsi via storie brevi di emigrazione (vecchia e recente)
Come funziona la macchina? Che aspetto ha? Che storie ci sono?
Questo è tutto da progettare!
Gli incontri avverranno da Marzo in serate/pomeriggi da concordare con i partecipanti via via
Partecipazione gratuita, chiediamo solo passione, creatività e voglia di lavorare insieme (e non aver paura di imbrattarsi)
|