Bando per l’assegnazione di n. 10 borse di studio, riservate a discendenti di emigrati trentini all’estero ed insegnanti di italiano – anche non di origine trentina - che operano nell’ambito di corsi organizzati dai Circoli Trentini all’estero, per la Diplomatura universitaria: “Diplomatura en Formación en Lengua Italiana”, dettata dalla Scuola di Lingue moderne dell´ Universidad del Salvador di Buenos Aires – Argentina, in accordo con l´Istituto italiano di cultura di Buenos Aires.

OGGETTO

È indetta per l‘anno 2025 una selezione per l’assegnazione di 10 licenze, riservate a discendenti di emigrati trentini, residenti all’estero, per la frequenza della diplomatura in “Formación en Lengua Italiana”.

OBIETTIVI DELLA DIPLOMATURA

  • • Offrire una solida formazione accademica in lingua e cultura italiana che consenta agli studenti di poter partecipare a compiti di organizzazione, gestione e valutazione delle attività culturali.  
  • • Fornire una solida formazione accademica in lingua e cultura italiana che integri ed arricchisca il lavoro e le prestazioni professionali degli studenti.

INFORMAZIONI PIÚ COMPLETE SULLA DIPLOMATURA

AMMONTARE DELLA BORSA

A carico di ciascuno studente:

  • Il costo della prima rata dell’ammontare massimo di 109.958 ARS da versare direttamente all’Università Salvador secondo le modalità previste dalla stessa;
  • Il materiale necessario per la connessione internet, hardware, software e costi di connessione;

L’Associazione Trentini nel mondo provvederà al pagamento delle ulteriori tre rate previste per il costo della partecipazione al corso pari a 329.874 ARS.

BENEFICIARI

 Possono presentare domanda di assegnazione delle licenze:

  • discendenti di emigrati trentini, residenti all’estero, che alla data di presentazione della domanda abbiano già compiuto i 18 anni di età;
  • gli insegnanti di lingua italiana che operano nei Circoli Trentini, anche se non sono di origine trentina.

E’ inoltre necessario possedere i requisiti previsti dall’Università del Salvador per la frequenza del corso:

  • Docenti di italiano con titolo di istruzione superiore
  • Professionisti con titolo di istruzione superiore (terziario o universitario) in possesso di un livello C1 in lingua italiana
  • Titolari di un professorato di livello terziario o universitario in lingue straniere con un livello C1 in lingua italiana
  • Possessori di un livello C1 in lingua italiana

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, dovrà essere presentata all’Associazione Trentini nel Mondo utilizzando i moduli allegati:

  • discendenti di emigrati trentini
    • modulo di iscrizione
    • modulo genealogia trentina
    • modulo privacy
    • dichiarazione del circolo trentino (facoltativa)
  • insegnanti nei Circoli trentini ma non di origine trentina
    • modulo di iscrizione
    • modulo privacy
    • dichiarazione del Circolo Trentino (obbligatoria)

La richiesta completa di modulo di Iscrizione, genealogia e privacy va inviata entro il 15 luglio 2025 unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

 La domanda deve essere inviata via posta elettronica all’indirizzo:

  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Entro il 20 luglio 2025 l´Associazione Trentini nel Mondo comunicherà i nomi dei vincitori della borsa di studio.

Dopo la comunicazione dell’Assegnazione della borsa lo studente, questo/a dovrà provvedere all’iscrizione al corso e al versamento della prima rata nell’ammontare e con le modalità previste dall’Università Salvador. L’Associazione Trentini nel mondo procederà con il pagamento delle tre rate ulteriori.

CRITERI

 Le licenze saranno assegnate secondo il seguente ordine di preferenza:

  • insegnanti di origine trentina già attivi nei Circoli Trentini
  • insegnanti non di origine trentina già attivi nei Circoli Trentini
  • altre persone di origine trentina (senza dichiarazione del Circolo)

In caso di parità di condizioni si tiene in considerazione l’ordine di iscrizione.

In caso di membri di uno stesso nucleo familiare la licenza viene attribuita inizialmente a un solo componente, secondo l’ordine di priorità sopra descritto. In caso di parità di condizioni si attribuisce al più anziano dei componenti. Gli altri componenti verranno presi in considerazione esclusivamente in caso di posti non assegnati ad altri richiedenti.

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Anche quest'anno viene riproposto il progetto, presentato dalla Trentini nel mondo tramite l’Ambasciata Italiana in Uruguay, finanziato dal Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale (consultabile qui: CONTRIBUTI MAECI - LEGGE 64/2017)

In tredici scuole primarie pubbliche dell’Uruguay gli alunni del quinto e sesto anno, vale a dire nella fascia di età fra dieci e dodici anni, hanno la possibilità di frequentare un corso di lingua italiana, inserito a pieno titolo nel programma didattico annuale. Dopo i positivi risultati raggiunti l’anno scorso, il progetto «Introduzione alla lingua italiana» è infatti stato riproposto. Frutto di una proposta della Trentini nel mondo presentata attraverso l’Ambasciata Italiana in Uruguay al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che lo finanzia, il progetto ha l’obiettivo di avvicinare allo studio della lingua italiana gli studenti degli ultimi anni della scuola primaria dell'Uruguay.

Le scuole interessate sono tredici (una in più dell’anno scorso), 49 sono i corsi attivati (quattro in più) e dodici sono i docenti coinvolti (tre in più), per un totale di circa 1.225 alunni (con un incremento di duecento unità). Le scuole si trovano nelle seguenti località: Florida, Fray Bentos, Maldonado, Melo, Mercedes, Montevideo, Paysandú, Rivera, Salto, Tacuarembó e Trinidad

Si tratta di corsi di livello A1, nei quali l'apprendimento avviene attraverso un approccio integrato tra quattro abilità: leggere, scrivere, ascoltare e parlare. Quest’anno per lo svolgimento delle lezioni viene utilizzato il libro di italiano “Uno, due, tre, stella!”, scritto da Antonella Agostinis, Dirigente Scolastico presso l’Ambasciata d’Italia, e da Angelica Klaus, docente dell’Associazione Trentini nel Mondo, proprio sulla base dell’esperienza maturata “sul campo” l’anno scorso.

Il corso viene organizzato anche in collaborazione con il Departemento de Segundas Lenguas del Ministero dell'Istruzione uruguaiano (ANEP). Per le lezioni digitali è inoltre previsto l'utilizzo della piattaforma "CREA" messa a disposizione dal Ministero dell'Istruzione dell'Uruguay. Attraverso l'utilizzo di materiali didattici vari e coinvolgenti, vengono inoltre presentati anche aspetti della cultura italiana.

 

  

 

           


Località dove si trovano le scuole interessate ai corsi curricolari di lingua italiana 

L'Associazione Trentini nel mondo è convinta del ruolo insostituibile della scuola come veicolo per trasmettere alle giovani generazioni il messaggio di coraggio, intraprendenza, consapevolezza della propria identità e al tempo stesso apertura interculturale che gli emigrati trentini oggi come ieri offrono alla nostra comunità.

Per questo l’Associazione collabora con scuole primarie e secondarie attraverso proposte diversificate che vanno dalla singola lezione a percorsi più articolati con testimonianze, incontri, materiali audiovisivi, documenti, momenti di ricerca e interazione con gli alunni.

Scopri le esperienze più significative degli ultimi anni:

                     

Il primo PODCAST della Trentini nel Mondo è On Air!


Si chiama Tramvai | Voci di ritorno e nasce dalla spinta di giovani trentini che hanno scelto di vivere e lavorare lontano dall'Italia, dalla loro voglia di raccontarsi senza nascondersi, tra successi e difficoltà, falsi miti, cultural shock, piccole disavventure e aneddoti divertenti.

Da loro è nata l'idea di un canale dove poter portare il proprio punto di vista sulle motivazioni che spingono a partire e sulle difficoltà che comporta. Sempre loro hanno individuato il podcast come mezzo e linguaggio più adatto ad arrivare ai coetanei. La pandemia ha rallentato il processo di creazione, ma ora è realtà: TRAMVAI è su Spotify, raggiungibile a QUESTO LINK.

Marco CamplaniAnna Larentis, Ludovica SerafiniDiana GardumiClaudia NeriLuca Endrizzi e Arianna Lona sono i componenti del gruppo di partenza del progetto, ma altre voci si stanno aggiungendo rapidamente. Ci raccontano Amsterdam, Bruxelles, Malaga, Parigi e Vienna. Ma soprattutto ci raccontano costi, procedure, difficoltà pratiche, costo della vita, lingua, clima, ambiente, differenze culturali, alimentari, sociali, welfare etc.. della città diventata ora la loro città. Perché emigrare non è andare in vacanza.
Insomma, Tramvai | Voci di ritorno è un po' anche una guida pratica, veloce ed informale per chi vuole partire!

EPISODI - STAGIONE 1

00 - Conosciamoci

01 - In partenza per... Amsterdam

02 - In partenza per... Malaga e Bruxelles

03 - Cercare casa... ad Amsterdam e Parigi

04 - Cercare casa... a Bruxelles

05 - Il lavoro ad Amsterdam e Bruxelles_1

06 - Il lavoro ad Amsterdam e Bruxelles_2

07 - Viaggio in Scandinavia

08 - Il lavoro a Parigi, Malaga e Vienna_1

09 - Il lavoro a Parigi, Malaga e Vienna_2

10 - Natale, tempo di rientri?

11 - La vita in un Granducato

12 - Cervelli in fuga

13 - Cittadini del mondo

14 - La Brexit, tra miti e realtà

EPISODI - STAGIONE 2

01 - Amsterdam

02 - Vienna

03 - Bruxelles

04 - Malaga

05 - Stoccarda

06 - Pristina

07 - Curiosità di Amsterdam

08 - Curiosità di Stoccolma

Il progetto

Il Trentino è ricchissimo di storie legate all’emigrazione. Storie appassionanti, drammatiche, avventurose, cariche di pathos anche nella loro semplicità, molto attuali e ricche di significato, ma che sono state in qualche modo dimenticate.

La coscienza collettiva sembra convinta di trovarsi per la prima volta di fronte al fenomeno della “migrazione”, mentre è ben radicata nella sua storia, e sembra del tutto inconsapevole di ciò che è stato vissuto e di quello che i propri avi hanno passato.

Da qui l’idea di creare un punto di distribuzione di storie, dove con facilità si possa accedere a brevissimi aneddoti da leggere su due piedi in una breve pausa dalla routine quotidiana. Il distributore “fisico” è collocato nel centro storico di Trento, ma attenzione! E’ itinerante e ogni tanto farà la sua comparsa anche in altre località Trentine.

Le storie sono suddivise tra Sud America, Nord America, Australia e Europa (mete principali dell’emigrazione trentina, anche se non esclusive), e sono scritte su piccole lettere riposte in cassette delle lettere. Storie di emigrazione di ieri e di oggi, poichè dal Trentino non si è mai smesso di partire. Aneddoti, impressioni, pensieri, idee, osservazioni del migrante, biografie o racconti di viaggio, cronache del quotidiano e delle novità del nuovo mondo, nostalgia per casa e notizie sugli avvenimenti, su ciò che si stava vivendo e che oggi ci sembra un’impresa straordinaria. Per conoscere una storia basterà aprire la bussola delle lettere, e dopo averla letta si potrà o conservarla e portarla con sé, o riporla nel distributore per lasciarla “libera” di esser letta da altri. Ma MAI dovrà essere buttata! Aiutaci a non sprecare e a non lasciare le storie al vento!

Su ogni storia, così come sulla macchina è riportato il QRcode che porterà il lettore a seguire il viaggio su questo sito, per conoscere altre storie, sapere come va a finire qualche storia interrotta e approfondire.

Inoltre, ognuno potrà lasciare le proprie storie! Come?

Ai piedi del distributore ci sarà una cassetta per la raccolta di storie nuove oppure a questo link inviandole direttamente dal sito.

Ogni persona è coinvolta in qualche modo nel fenomeno migratorio, che sia lei stessa ad esser partita, un familiare, un amico, un antenato o un figlio, ieri o oggi, non c’è persona che non porti con sé qualche storia di partenze o ritorni.

La volontà è quella di riconsegnare alla comunità una porzione del proprio passato molto attuale, con la giusta prospettiva e consapevolezza di ciò che è stato, ma anche di informare e far riflettere su un fenomeno che ha ripreso forza, al punto che nel 2018 la Provincia di Trento è prima in Italia per nuovi emigrati in proporzione alla popolazione residente. Per un turista di passaggio, significa entrare in contatto con un aspetto poco visibile della storia locale, che ha reso un popolo di montagna protagonista di un fenomeno che ha coinvolto tutta Italia e Europa.

Molte storie, arrivando direttamente dai discendenti degli emigrati, raccontano anche delle comunità all’estero e di come il Trentino sia vivo oggi su 4 contenenti grazie al mantenimento, conservazione e trasmissione, di lingua, valori, tradizioni e storie tipiche.

Il distributore sarà quindi cuore del “Trentino fuori dal Trentino”, punto di scambio, raccolta e consegna di storie sopite pronte ad essere raccontate.

Si ha quindi la possibilità di entrare in contatto con la realtà dell’emigrazione che l’associazione tiene viva grazie alle iniziative e alle comunità all’estero, mai archiviata poichè sempre attuale.

Il “distributore” è stato progettato e costruito dal gruppo di giovani volontari dell’associazione Trentini nel Mondo.

Si ringraziano in particolare Cathy, Francesco, Matteo, Pietro, Silvia, Thomas che hanno fisicamente costruito e contribuito alla realizzazione del distributore, e si ringrazia di cuore chi ha inviato storie e documenti per alimentarlo e tenerlo vivo!

Fai click per accedere al sito: