Le vie del Paese e le case in Val di Cembra negli anni '40 

 

Il documento dà un quadro delle condizioni abitative delle giovani famiglie nell’immediato dopoguerra ed è relativo alla casa presa in affitto per la sua famiglia (moglie e 2 bambini) nel 1944 a Verla di Giovo da Rizzoli Angelo emigrato poi in Brasile nel 1949.

 

Verla 5 marzo 1944

Il signor Rizzoli Angelo fu Albino nato a Verla prende oggi in affitto la casa della defunta Pomarolli Maria come da contratto stipulato in Comune dallo stesso e dal sig. Arciprete. Al momento della consegna all’inquilino la casa si trovava nelle seguenti condizioni:

1) Completamente sprovvista di impianto elettrico

2) La presente cucina a pianoterra era completamente greggia nelle pareti e il fondo coperto di selciato

3) alla stessa mancava il camino che fu dovuto fare fino al tetto

4) il locale attiguo era senza pavimento

5) Nel piano I° la camera era completamente piena di fori di chiodi e crepe

6) La finestre tutte buone meno due

7) L’attiguo locale (ex cucina) annerito dalla fuliggine dal plafond fino a terra

8) Nello stesso c’era il focolare sgangherato che fu poi portato al piano terra

9) il poggiolo al I° piano in condizioni pericolose per chi l’avesse visto com’era

10) Il gabinetto era completamente privo di tubo conduttore alla vasca

11) La vasca era allo stato greggio quindi ancora da stabilire

12) Nell’andito nessuna baracca o ripostiglio

13) Lo steccato in rovina

14) L’orto con viti tutte fuori uso

15) Il recinto composto di siepe incurata che dava solo danno alle viti e ll’orto

16) Nessun selciato in terra

Lo steccato che da sullo stradone completamente fuori uso

Le viti tutte basse quasi per terra.

La porta della camera prima tutte d’un pezzo e troppo pesante e difficile a chiudersi.

Nella cucina attuale non c’era lo scolo per l’acqua sporca

La vasca che c’è nell’orto fu da me costruita per pigliare l’acqua dal tetto.